Quando Sara Damasco, titolare della pasticceria caffetteria Cinnamor, è rientrata dall’Alto Adige nella cittadina natale, aveva in mente una chiara idea non solo di cosa realizzare, ma soprattutto di come realizzarlo.
Entrando, Cinnamor accoglie il cliente in un angolo di cordialità, dove l’altissima qualità dei prodotti è lo specchio della massima importanza che Sara dà all’etica del lavoro. Lo si evince da molti aspetti e da quelli che, solo in apparenza, sono dettagli. Ad esempio, l’uso del burro fresco senza lattosio, che rende ogni prodotto alla portata di chi è intollerante a questo zucchero naturalmente presente nel latte. Come ci spiega Sara, il gusto al palato non differisce, ma la scelta permette di rendere ogni frollino e croissant buono per tutti. Un altro esempio? Il caffè selezionato per la caffetteria, un brand etico che finanzia progetti a sostegno delle lavoratrici nelle piantagioni. L’etica passa anche attraverso i contratti CNL dei dipendenti e la precisione degli orari, puntando sulla valorizzazione della persona. O ancora attraverso la ricerca di packaging green. Il Cinnamor segue la filosofia zero spreco, cioè niente cibo gettato via. La produzione è razionalizzata sul consumo effettivo, gli extra sono solo su ordinazione del cliente.
«Ci teniamo che il cibo non finisca in un bidone – ci racconta Sara. - Se sappiamo che al mattino mediamente sono venduti un certo numero di cornetti, prepariamo quel quantitativo esatto, non di più, a meno che non ci siano ordinazioni ad hoc il giorno prima da parte dei clienti. Questo perché lavoriamo sulla qualità, non sulla quantità, rischiando di lasciare in vetrina un invenduto da smaltire. A sera, se qualcosa avanza prepariamo delle doggy bag da dare alle famiglie più fragili».

L’etica per Sara è una guida alle scelte imprenditoriali, senza però mai dimenticare che accanto alla mente c’è sempre il cuore. E noi aggiungiamo che quello di Sara è un cuore gentile e onesto, la forza vitale di una giovane donna che ha investito sulla propria passione.
«Ho studiato presso la Galena Chef Academy – continua Sara, - sono partita per lavorare nel nord Italia e ho maturato molta esperienza. Quando ho deciso di essere titolare e non più dipendente sono tornata nel luogo che mi ha visto nascere, contando anche sull’appoggio degli affetti cari. Cinnamor nasce nel novembre 2021 e stiamo crescendo, rimanendo fedeli alle materie prime migliori per un livello alto di qualità e sapore».

Se una persona è onesta e capace il suo lavoro sarà esattamente come lei, genuino e fatto bene. Ed infatti il livello della pasticceria del Cinnamor “salta subito al palato”, come un quadro d’artista salta all’occhio. Fra biscotti e pasticcini, pasticceria classica, mousse e semifreddi, torte bignè e torte moderne, c’è anche spazio per il gelato artigianale nei mesi dalla primavera all’estate. La chicca da segnalare è, dulcis in fundo, la zeppola. Con grande creatività Cinnamor reinventa questo classico in quattro nuove versioni: cioccolato, pistacchio (al forno), chantilly e frutti di bosco, rocher (fritta).

CINNAMOR | Via Nicola Lagravinese,  26 | 70043 Monopoli (BA) | Tel. 080.7969090 | www.cinnamor.it |